Provenienza Marchesi Giberti di San Ginesio.
Scheda del professor Riccardo Lattuada
Il supporto e la tecnica esecutiva il dipinto, in ottimo stato di conservazione, lo dicono eseguito tra la fine del secolo XVI e la prima metà del XVII. La tavolozza fatta di squillanti contrasti di rosso, blu e toni terrosi stagliati sullo sfondo dorato popolato da cherubini in monocromo, sottolinea la tenerezza emotiva della scena, in cui il piccolo San Giovanni porge al bambino Gesù il cartiglio con la scritta “ECCE AGNVUS DEI”.
In base alle ricerche compiute si dimostra che la composizione del dipinto è in rapporto con una stampa di Cornelis Bloemaert pubblicata nella Galleria Giustiniana, che riproduce un dipinto già nel Seicento a Roma, a Palazzo Giustiniani, e attribuito a Tiziano in un inventario del 1638
(cf. M.A. Chiari, Incisioni da Tiziano. Catalogo del fondo grafico a stampa del Museo Correr, Venezia, 1992, pp. 74-75, n. 44).